martedì 30 luglio 2024

Leadership, cos'è e come svilupparla

Non è raro che, alla base dell’insoddisfazione delle persone, ci sia una scarsa consapevolezza delle proprie qualità e capacità personali. Alla lunga, ciò determina una situazione di frustrazione e di attribuzione a "fattori esterni" la causa di ciò che capita nella nostra vita. Per questo oggi vorrei parlarti di cosa è la leadership e di come la possiamo sviluppare a livello personale.

Chi è il vero leader?

Abbiamo tutti più o meno chiara l'immagine del leader in un contesto lavorativo, sociale, politico... Si tratta di persone in grado di pensare ed agire per il bene di un gruppo e far sì che l’attenzione di tutti sia posta su un obiettivo comune.

La figura del leader possiamo ritrovarla, però, anche all’interno della nostra vita privata. Quante volte ti è capitato di vedere, anche solo nel tuo gruppo di amici, quella persona ammirata da tutti? O ancora in famiglia: qual è il membro che tutti rispettano e seguono?

Uno dei concetti che mi piace farti arrivare, in questa lettura, è che il leader, sia nella vita personale che professionale, è sempre visto come un individuo autorevole e non autoritario.

Autorevole e Autoritario: che differenza c’è?

Anche se sembrano termini molto simili, hanno significati ben diversi. Scoprire la differenza tra i due e padroneggiarla, permette di comprendere due tipologie di personalità completamente diverse.

Una persona autorevole gode dell’autorità data dal prestigio e dalla credibilità che si è creata. Infatti, il parere di una persona autorevole ha la forza del merito e della reputazione che è già stata conquistata: per essere considerato, soprattutto, non ha bisogno di esercitare alcun tipo di forza sugli altri.

Dall’altra parte, invece, una persona autoritaria si trova generalmente in una posizione di forza che gli permette di far valere la propria autorità, spesso in modo dispotico.

Ora non sembra difficile capire chi delle due sia un leader, no?

Cos’è la leadership personale?

Padroneggiare la leadership personale significa avere la capacità di valutare le proprie potenzialità e di prendere decisioni nel modo giusto verso i propri obiettivi.

Molti pensano che sia innata, ma non è così. La leadership personale è una capacità che va allenata giorno dopo giorno.

Ma in che modo? Ecco cinque consigli da mettere in pratica per sviluppare la tua leadership personale.

1. Lavorare sulle tue convinzioni limitanti e crearne di nuove che siano potenzianti

Dietro ogni nostro dolore e frustrazione c’è una convinzione limitante che ci sottrae energia, libertà e voglia di agire di fronte ad alcune situazioni della vita.

Spiego con un esempio cosa intendo per convinzioni limitanti. Ti è mai capitato di sentirti inferiore agli altri, oppure pensare che i tuoi successi siano meno importanti rispetto a quelli degli altri? Ecco, questa è una convinzione limitante che non farà altro che portarti a collezionare episodi non diversi da quelli su cui continui a fossilizzarti.

Paragoni e confronti possono essere spesso molto distruttivi e solo smettendo di farli riuscirai a cambiare la tua credenza da limitante a potenziante, cioè a valorizzare quelle che sono le tue potenzialità.

2. Migliorare la tua comunicazione

Saper comunicare in modo efficace è essenziale per qualsiasi persona. E non solo con gli altri, ma principalmente con noi stessi.

Essere sinceri e concreti con noi stessi è alla base di tutto, ed è importante per capire quando sono l’insicurezza e la paura a bloccarci dal compiere determinate azioni nella nostra vita.

3. Saper prendere la decisione giusta per te stesso

Ogni giorno prendiamo decisioni: da quelle semplici a quelle che possono potenzialmente cambiarci la vita.

Fare le scelte giuste non è mai facile, soprattutto quando ci sembra di non aver nessun controllo su quello che ci succede. Ma è necessario imparare a prendere le decisioni giuste per noi stessi senza scappare da esse.

In che modo? Sappiamo tutti che le scelte, quelle giuste per noi, sono quelle che riflettono meglio i nostri desideri, sogni e obiettivi.

4. Trovare la motivazione in te stesso

La motivazione, cioè la spinta ad andare avanti e fare qualcosa, non nasce sugli alberi. E non aumenta nemmeno schioccando le dita. È un processo mentale, che va coltivato ogni giorno.

Come abbiamo già visto, è la forza che ci aiuta a fare qualcosa anche quando non abbiamo voglia di farlo. Questo perché il bisogno di raggiungere i nostri obiettivi è più forte di qualsiasi altra cosa.

5. Festeggiare i successi e imparare dagli insuccessi

Obiettivi e successo vanno di pari passo. Per diventare la versione migliore di te stesso devi essere tenace, costante e dimenticare le scuse. Avere degli obiettivi ti dà la concentrazione e la determinazione per mettercela tutta e rendere il tuo corpo e la tua mente più forti.

Tuttavia, spesso durante il percorso ci si dimentica di festeggiare i traguardi raggiunti e si vedono gli insuccessi come un fallimento totale, senza imparare nulla da essi.

Ad una persona che vuole sviluppare la propria leadership personale e iniziare un percorso di crescita personale festeggiare i successi, anche se piccoli, farà rendere conto di quello che può fare e dei cambiamenti che può raggiungere.

D’altro canto, capire cosa si poteva fare meglio davanti a un insuccesso può senz’altro aiutare anche a migliorare il proprio mindset di fronte al fallimento.



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